Per cominciare

Definire la musica per me una semplice passione è riduttivo,riguarda gran parte della mia vita.Fin da piccolo mi divertivo a imitare i cantanti,facendo finta di suonare una chitarra,per la gioia di genitori e parenti per poi da adolescente ascoltare i dischi che portava a casa mio fratello,Pink Floyd,Genesis,Santana,ma anche italiani come la PFM,Le Orme,Delirium e via dicendo.Un illuminazione alla fine degli anni settanta sintonizzarsi con l’allora famosa “Radio One” di Firenze,iniziò a trasmettere nel 1975,con la scoperta delle classifiche internazionali,la “Billboard” americana e la “Melody Maker” inglese,ma soprattutto la mitica “Top of the Pops”,dalla BBC di Londra,che presentava in grande anteprima i pezzi destinati a scalare le classifiche.Strada facendo mi sono divertito a creare delle mie raccolte musicali a tema,prima sulle storiche audiocassette successivamente su CD.Ascoltando le mie selezioni si capisce che l’influenza di quella radio,trasmettendo musica molto originale e piuttosto ricercata ma mai commerciale,è stata determinante e spesso nelle mie raccolte sono presenti brani sconosciuti ai più,quelli all’interno degli album che le radio in genere non trasmettevano.Amando così tanto la musica c’e sicuramente il rammarico di non aver imparato a suonare uno strumento ma forse è stato meglio così,mi concentro su quello che ascolto senza conoscerlo tecnicamente,con lo spirito critico che mi contraddistingue sarebbe stato difficile coniugare entrambe le cose.Negli ultimi anni,con l’avvento delle piattaforme streaming,mi sono abbonato a Spotify,una delle migliori in circolazione,prima con l’ascolto,successivamente con il riversamento sul mio profilo “Maurizio Faldi” di tutte le mie raccolte musicali,definite qui “Playlist”,rese pubbliche e quindi accessibili a tutti coloro che vorranno ascoltarle.