Il capolavoro di Pupi Avati datato 1976 ancora oggi bellissimo.Ambientato nella sua Romagna il regista crea atmosfere malsane e insinua ogni tipo di dubbio…
…un ottimo Lino Capolicchio e un grande Gianni Cavina per un film interamente basato sulla scoperta di un affresco che era meglio se rimaneva nascosto,finale a dir poco drammatico tanto che ci si chiede se il giovane restauratore riuscirà a raccontarla oppure no.
Antonio Bido dirige nel 1976 questo thriller dallo svolgimento molto incalzante,l’omaggio a Dario Argento è evidente…
…la faccia irriverente di Corrado Pani e la bellezza di Paola Tedesco funzionano e per un giallo dell’epoca rimane davvero originale il soggetto basato sulle terribili sofferenze patite dagli ebrei durante il periodo nazista.
La cima più alta del regista Carlo Mazzacurati scomparso recentemente la raggiunge nel 2007…
…nella campagna di Concadalbero dopo un fatto di sangue senza applicare la giusta distanza si decide già chi è il colpevole.Semplicemente bella Valentina Lodovini,bravi Hafiene e Capovilla,decisivo e di esperienza Fabrizio Bentivoglio.
Il capolavoro di Nicholas Roeg che prima della fantascienza con il suo “L’Uomo che Cadde sulla Terra” affrontò il paranormale.Diretto nel 1973 resta una pietra miliare del genere…
…al proprio destino non si sfugge mai.Donald Sutherland e Julie Christie perfetti in una Venezia fredda,spettrale,senza speranze,finale drammatico tale da rimanere a bocca aperta.
Dopo l’ottimo “Tesis” il regista spagnolo dirige un piccolo grande film un bellissimo incubo dove il vero sembra il falso e il falso è più vero del vero,siamo nell’anno 1987…
…affascinante il tema abbinato al concetto di aldilà dove si vive un sogno programmato e la scelta terribile resta tra continuarlo con i suoi inevitabili effetti collaterali o ritornare alla realtà.Preferire l’originale al remake americano “Vanilla Sky”.
Un film bellissimo quello di Peter Weir diretto nel 1975,magiche atmosfere,tanta tensione e molta poesia per un fatto di cronaca australiano dei primi del novecento…
…anche se certamente romanzato il film descrive benissimo il mistero di quel giorno.Ma cosa ha guidato queste ragazze verso la montagna?Da segnalare una colonna sonora da brivido.
Nel 1983 per il regista Pupi Avati una felice incursione nell’horror.La seconda parte del film girata nei pressi di Milano Marittima dove una parte del set visitata dal sottoscritto perlomeno fino a qualche anno fa è rimasta immutata…
…un superteatrale Gabriele Lavia tra Bologna,Rimini e la colonia di Spina con tutti i personaggi della storia invischiati nella vicenda per lo scottante tema del ritorno dall’aldilà.Ma in sostanza visti i risultati dalla morte forse è meglio non tornare.
Bellissimo e molto inquietante questo thriller girato da Brad Anderson nel 2001.Un lavoro di bonifica dall’amianto in un vecchio manicomio abbandonato diventa per i componenti dell’impresa incaricata del lavoro un vero e proprio incubo…
…un Peter Mullan,alias Gordon,costretto a fare i conti con il suo recente passato mentre nel frattempo qualcosa di sinistro rivive nel luogo condizionando tutti quanti.Terrificante la nona e ultima seduta con le tre realtà tutte all’interno di una vecchia paziente cioè The Princess oltre Billy e Simon.
Un vero e proprio gioiello l’esordio alla regia di Tony Scott fratello di Ridley certamente sottovalutato e poco conosciuto,era il 1983 e all’epoca venne snobbato anche per via dell’orribile titolo italiano “Miriam si Sveglia a Mezzanotte”…
…David Bowie e Catherine Deneuve vampiri metropolitani belli come non mai con l’amore che vince sulla morte finché dura poi la giusta fine per una nuova rinascita.Bravissima Susan Sarandon e molto azzeccata la colonna sonora,una scelta di brani di musica classica tutti molto belli.
Un capolavoro che appartiene alla mia gioventù il film diretto da Luigi Bazzoni nel 1975,thriller psicologico da brividi con alla base della vicenda un trauma del passato che torna violentemente alla luce.il dubbio è Alice o Nicole?…
…tra Roma e Garma una località immaginaria della Turchia si sviluppa una vicenda in bilico tra finzione e realtà.Il tema dell’abbandono diventa un incubo così forte per Alice da voler diventare per forza di cose un’altra con un finale immenso,la famosa scena colorata di blu durante la cattura della donna sulla spiaggia.Completa il tutto una colonna sonora potente che rimane addosso accompagnando lo spettatore per tutto il film.
Probabilmente l’apice di Spike Lee questo film drammatico del 2002 che riflette su alcuni aspetti della società americana subito dopo il tragico evento del crollo delle torri gemelle.Riflette in sostanza sull’ora in più che necessiterebbe in alcuni casi per riflettere su noi stessi,sulla nostra vita,sui nostri errori…
…Edwart Norton alias Monty negli ultimi suoi giorni di libertà prima dei sette anni di carcere che lo aspettano ma chi lo ha tradito?Nel viaggio finale un ipotetico e illusorio futuro con la possibilità di rifarsi una vita rimediando alle proprie mancanze.
Considero un capolavoro e forse il film più bello di Mario Bava questo lungometraggio da lui diretto nel 1966,un horror gotico largamente sottovalutato nel suo periodo ma cresciuto nel tempo fino a essere diventato un vero cult nel suo genere…
…lo sguardo di Melissa incute ancora oggi un certo timore.Ambientato tutto in una notte regala momenti epici tra i quali la corsa del dottore attraverso le stanze della villa comunque apprezzato e molto conosciuto all’estero venne tradotto in USA come “Kill Baby Kill!”
Uno dei gialli più belli degli anni 70 questo film diretto dal regista Tonino Valerii nel 1972 e in piena epoca Argento riesce a essere comunque originale,credibile e incisivo nel raccontare un dramma familiare che sfocia in una serie di omicidi…
…George Hilton il commissario davvero maestoso nella ricerca di un assassino che sembra imprendibile,cast eccellente con Marilù Tolo,William Berger e Salvo Randone,monologo finale da antologia prima di arrivare a smascherare il colpevole.
Affascinato dal tema del film ho amato particolarmente questa pellicola di Giuseppe Tornatore diretta nel 1994.La vicenda si svolge quasi tutta in un interno ed evidenzia la bravura e la capacità recitativa dei due attori principali Depardieu e Polanski…
…il gioco del gatto col topo si svolge in questo commissariato alla ricerca dell’identità di questo scrittore che sembra non ricordare nulla della sera precedente,sera in cui è avvenuto un omicidio.Un finale intenso e inaspettato per questo piccolo capolavoro da rivalutare mentre la canzone in coda musicata da Morricone e scritta dal regista è cantata dallo stesso Depardieu.
Un must assoluto questo film diretto nel 1983 da David Cronenberg,immensa e enorme riflessione sul rapporto tra essere umano e il principale e forse più importante mass-media dei nostri tempi.La televisione è la realtà e la realtà è meno della televisione…
…un segnale televisivo che genera allucinazioni solo il pretesto per controllare le menti programmando le persone al proprio volere,morte a Videodrome gloria e vita alla nuova carne.
La commedia più bella di sempre quella ideata e diretta da Giuseppe Patroni Griffi nel 1969.Un mix sapientemente miscelato tra amore,gelosia,tradimenti,amicizia e erotismo,il tutto che si svolge attorno a quel tavolo dove la sera ci si ritrova tra amici a cena divenuto ormai un ancora di salvataggio per ognuno di loro…
…un cast straordinario su cui spicca Tony Musante e un’esordiente Florinda Bolkan.La famosa scena d’amore a tre ancora oggi affascina per la fotografia e l’ambientazione con una musica indovinata composta dal maestro Ennio Morricone.
Uno dei film da me più amati questo di Adrian Lyne del 1990,un incubo dall’inizio alla fine quello vissuto dal postino Jacob fino alla consapevolezza della difficile realtà da accettare che lo aspetta alla fine di un lungo percorso iniziato con l’esperienza di guerra in Vietnam…
…Tim Robbins nella parte di Jacob davvero perfetto nella parte del reduce di guerra tormentato dagli incubi mentre la scala del titolo riferimento biblico della Genesi visto come un passaggio dalla terra al paradiso.Musica di Maurice Jarre bellissima,in Italia tradotto tristemente con il titolo “Allucinazione Perversa”.
Senza dubbio il più bel film sul mondo della magia quello diretto dal regista Christopher Nolan nel 2006.Un mix di mistero,amicizia,amori,vendette trasversali,competizioni feroci,trucchi e segreti il tutto sapientemente mescolato per un risultato entusiasmante affascinante e dal punto di vista umano piuttosto scioccante…
…ogni trucco è composto di tre parti si ripete nel film ma è il “Prestigio” la parte più importante.Serrata e senza esclusione di colpi la lotta tra i due illusionisti fino a sacrificare,ognuno a suo modo,la propria vita,lode a parte per David Bowie il prof Tesla che risulta essere il personaggio chiave del film colui che genera la macchina infernale,ma tutto il cast è a dir poco straordinario.
Per me senza dubbio un capolavoro e uno dei miei preferiti il film diretto da Curtis Hanson nel 1997 sui fatti di sangue realmente successi nel 1951 a Los Angeles,incalzante,con un cast stellare in cui spicca una Kim Basinger seducente,raffinata e giustamente premiata con l’Oscar per l’interpretazione oltre a un Kevin Spacey apparentemente dimesso ma determinante nella risoluzione del caso…
…tutto il film scorre via velocemente facendo luce sui vizi e le debolezze dell’intero sistema poliziesco americano dell’epoca ma grazie a Guy Pearce nei panni di un tenente caparbio che chiarisce gli sviluppi di un’indagine già archiviata tutto verrà alla luce.Mitico lo scontro finale dove lo stesso tenente può farsi onore,al pari del padre poliziotto ucciso in servizio da uno sconosciuto che poi l’ha fatta franca,assistito da un immenso Russel Crowe.
Umberto Lenzi regista che ha esplorato durante la sua carriera diversi generi dal poliziesco al giallo al genere cannibalico e alla fantascienza firma nel 1972 in piena epoca Argento questo thriller che niente ha da invidiare ai capolavori del maestro e non si ripeterà a questi livelli col conosciuto “Gatti Rossi in un Labirinto di Vetro”…
…una storia che scorre via credibile e intrigante basata su un desiderio di vendetta,un rancore familiare covato nel tempo.Nel cast una serie interminabile di ottimi attori tra cui Pier Paolo Capponi,Marisa Malfatti,Rossella Falk,Antonio Sabato ma su tutti spicca la bellezza di Marisa Mell protagonista della scena del trapano di cui sopra.
Senza dubbio uno dei suoi film più angoscianti quello presentato al 29° Festival di Cannes nel 1976 da Roman Polanski.La quotidianità si fa incubo nel modesto impiegato polacco futuro inquilino del terzo piano che sopraffatto dalla follia si inserisce in un gioco di specchi apparentemente senza fine e purtroppo anche senza via di uscita e nel finale si torna all’inizio,il drammatico gioco ricomincia…
…straordinario qui l’attore Roman affiancato da una bellissima Isabelle Adjani e da un cast di personaggi minori prevalentemente anziani davvero inquietanti.Film sicuramente autobiografico con interpretazioni molteplici che spaziano dal tema della reincarnazione allo sdoppiamento della personalità con sconfinamenti perfino nell’omosessualità.Un thriller psicologico che resta uno dei più belli di sempre.
Forse il più bello della trilogia dei tre colori sui principi della bandiera francese questo “Film Bianco” diretto dal talentuoso regista polacco Krzysztof Kieslowski già autore del bellissimo “Decalogo”.Qui il tema è l’uguaglianza vissuta come un traguardo e un obiettivo più che come una ragione di vita con la caparbietà di Karol un barbiere polacco in cerca di vendetta e alla fine riuscirà nell’intento…
…bravi tutti gli attori ma è la bellezza di Julie Delpy che illumina tutto il film.Spietata moglie francese di Karol dovrà ricredersi nella bellissima scena finale dove cercherà di riparare ai suoi errori anche se dall’altra parte neppure la vendetta riesce a pacificare l’anima.Capolavoro assoluto come gli altri due colori “Film Rosso” e “Film Blu”.
Un vero e proprio pugno nello stomaco questo film diretto dal francese Pascal Laugier nel 2008 e presentato in successione prima a Cannes poi a Roma.Mai tanto orrore si era visto prima specialmente con queste modalità,studiate,ragionate e alla fine portate a termine da una vera e propria setta.La fuga di una bambina tenuta prigioniera solo l’inizio di un incubo per lo spettatore che percorrerà un viaggio verso l’inferno in alcuni momenti veramente insostenibile…
…essenzialmente diviso in tre parti rimane la terza quella più disturbante,malata e indecifrabile.Venire a conoscenza cosa c’è dopo la morte viene in sostanza ricreato artificialmente a forza di sofferenze come fu per i martiri del passato ma forse anche tutto questo non è sufficiente per avere una chiara
ed esatta risposta.Enigmatico il finale con tutta una serie di diverse interpretazioni che lascia a ognuno di noi libero pensiero.
Il regista americano Clint Eastwood raggiunge senza dubbio un apice della sua carriera con questo film del 2003 tratto da un romanzo di Dennis Lehane,insieme a un cast stellare basti pensare a Sean Pen,Kevin Bacon e Tim Robbins con un adattamento cinematografico impeccabile improntato su una storia terribile fatta di abusi minorili,piccoli criminali e un richiamo a un fatto tragico del passato che alla fine generano un mix che avvolge lo spettatore e non lo libera più fino al tragico e forse inevitabile finale…
…il passato rimasto latente è il tema dominante del film fino a quando tre amici di un tempo incrociano ancora le loro vite per un fatto di cronaca nera che accade a uno di loro ma purtroppo il più debole non avrà scampo con gli altri che se la caveranno fermo restando il fatto che il rapporto di amicizia si dissolverà come neve al sole.Forse davvero sono saliti tutti e tre e non solo uno di loro su quella maledetta automobile di falsi poliziotti poi rivelatesi pedofili.Oscar più che meritati a Penn e Robbins per le loro interpretazioni.
Dopo l’indiscusso capolavoro “Profondo Rosso” il regista Dario Argento gira nel 1977 questo film ritenuto da me tra i migliori della sua produzione non a caso il lungometraggio che ha riscosso più successo nel mondo.Per il maestro improvvisa e decisa svolta verso la stregoneria,la magia e l’horror abbandonando del tutto l’elemento giallo che fino a quel momento lo aveva contraddistinto ma con ottimi risultati in termini di scenografie,fotografia,montaggio ed esecuzione delle scene più cruenti.L’omaggio a Mario Bava è evidente con i forti colori dominanti che sono uno degli elementi vincenti del film…
…la chiave del film sta tutta nella frase che il professor Milius recita alla povera Susy quando gli chiede delucidazioni sulla stregoneria cioè “Quoddam ubique quoddam semper quoddam ab omnibus creditum est”,la magia è quella cosa che ovunque sempre e da tutti è creduta.Cast eccezionale con Jessica Harper,Joan Bennet,Flavio Bucci e soprattutto Alida Valli nel ruolo della perfida istruttrice di danza,nota particolare per Stefania Casini memorabile interprete della scena dei fil di ferro in cui si fece veramente male e che non venne ripetuta.La colonna sonora composta degli stessi Goblin regala ancora oggi brividi a volontà.
Migliora addirittura il “Solaris” diretto da Andrej Tarkovskij nel 1972 questo remake del 2002 del regista Steven Sodenbergh e interpretato da un George Clooney mai così perfetto nel suo sofferto personaggio.Pur con alcune differenze con l’originale ricordiamo tratto da un famoso romanzo di Stanislaw Rem la versione moderna rimane un gran bello spettacolo e resta affascinante e intenso il viaggio nella mente umana per cercare di capire fin dove ci possiamo spingere analizzando i propri ricordi,i propri errori,le proprie debolezze e alla fine rimangono in mente le parole del dott. Gibarian,nella vita non ci sono risposte ma solo scelte…
…per lo psicologo Kelvin/Clooney inviato sulla stazione orbitante vicino a Solaris,un pianeta che sembra interagire con l’animo umano,rimane un vero e proprio incubo confrontarsi col suo recente passato vivendo l’illusione di poter avere nuove possibilità di redenzione ma Solaris non perdona bisogna scegliere e per lui che non riesce ad accettare il trascorso il finale appare inevitabile.Bellissime le ultime scene con l’incontro tra marito e moglie che hanno la possibilità di vivere insieme,questa volta sembra per l’eternità,avendo riscattato dopo l’esperienza con il pianeta l’intera loro vita e essendo stati perdonati tutti i loro errori.
Senza dubbio il più bel film di fantascienza mai realizzato questo lungometraggio di circa 170 minuti diretto dal collaudato Christopher Nolan già regista di “Memento”,”The Prestige” e “Incepton” per nominarne solo alcuni.Uscito nel 2014 sconvolge per la maestosità della sua complessità,un viaggio oltre le stelle quanto mai obbligato data la scadenza alimentare della Terra un pianeta che in un prossimo futuro non garantirà più cibo ai suoi abitanti.Alla pari con il maestoso “2001 Odissea nello Spazio” descrive come meglio non si poteva fare il percorso di una futura conoscenza ancora oggi veramente tutta da scoprire…
…tanti i momenti epici del film tra i quali l’arrivo sul primo pianeta considerato abitabile,la foto sopra,che costa all’equipaggio un prezzo altissimo e dove rischiano davvero la pelle oltre al momento in cui un grande Matthew McConaughey si rende conto di essere lui per un gioco spazio-tempo l’essere che voleva comunicare con la figlia e alla fine di un lungo percorso ci riesce davvero.Insomma un grande e bellissimo spettacolo da gustarsi tutto d’un fiato e in tutta sincerità non credo che rivedremo a breve e facilmente capolavori simili riguardanti questo affascinante genere.
Tra i film di genere demoniaco segnalo tra i miei best questo lungometraggio diretto dal regista statunitense Scott Derrickson nel 2005 e presentato nello stesso anno al Festival di Venezia.Racconta una storia dichiarata vera a proposito di una ragazza che viene attaccata e posseduta dal maligno a causa delle sue doti sovrannaturali di poter intercedere in maniera naturale con le forze del bene.La novità con gli altri film simili sta nella fase processuale molto avvincente dove si ripercorre la vicenda della giovane dal punto di vista del parroco accusato con i suoi tentativi di esorcismo di aver provocato danni irreparabili alla ragazza fino a portarla alla morte…
…Jennifer Carpenter la protagonista Emily qui al suo esordio cinematografico bravissima in una interpretazione per niente semplice e molto convincente.Da segnalare anche le ottime prove di Tom Wilkinson nella parte di Padre Moore e Laura Linney che interpreta l’avvocato che lo difende.Un film superiore alle aspettative e oltre la media dei suoi simili non eccede in effetti speciali ma gioca benissimo le sue carte sulla tensione dell’eterna lotta tra bene e male che coinvolge in maniera avvincente tutti quanti i protagonisti del film.
Lorenzo Bianchini regista friulano al suo quinto lungometraggio dopo l’ottimo esordio nel 2001 con “Radice Quadrata di Tre” girato quasi tutto nei locali di un Istituto Tecnico di Udine e la conferma “Custodes Bestiae” del 2004 coglie davvero nel segno con questo “Across the River-Oltre il Guado” del 2013 che sorprende per il risultato ottenuto nonostante i pochissimi mezzi a disposizione…
…il naturalista Marco,inseguendo il percorso di alcuni animali,si ritrova catapultato in un incubo quando a causa del maltempo rimane bloccato in un paese fantasma,teatro in passato di una serie di orrori riguardanti due piccole gemelle.Il regista usando l’ingegno e il teatro di poche case diroccate riesce nell’intento di impaurire davvero.Vincitore di numerosi premi nel suo genere resta un film da vedere,si rasenta il capolavoro. ****
Sul nostro sito utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza utente. Continuando la navigazione, acconsenti al loro utilizzo.AccettoRejectLeggi di più
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.